All'interno della rassegna Art Days 2025, la Fondazione Bartolomeo Gatto organizza una tavola rotonda.

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L’Arte nei secoli ha sempre affrontato il tema delle innovazioni con umori divergenti. Specialmente dopo la Rivoluzione Industriale, quando il numero di innovazioni si moltiplicò esponenzialmente, gli artisti e il sistema dell’arte si sono sempre mostrati recettivi e resilienti, ma anche, spesso, molto critici in riguardo alle novità tecnologiche, colpevoli di rubare la scena all’attore principale e alle sue creazioni.

Oggi siamo di fronte all'ennesima sfida, quella dell’introduzione nelle nostre vite di tecnologie legate all’IA, che cambiano, per l’ennesima volta, le carte in tavola. L’IA, mese dopo mese, sta cambiando la nostra vita e naturalmente cambierà il modo di fare e interpretare l’Arte.

La fondazione Bartolomeo Gatto ETS organizza una tavola rotonda, un panel tra esperti e professionisti che già da tempo stanno analizzando le evoluzioni di questa nuovissima tecnologia. Lunedì 1 Dicembre alle 16 presso l’istituto di studi Filosofici avremo una discussione tra relatori di campi diversi.

Antonella Napoli - docente di Sociologia dei processi culturali e di Sociologia della comunicazione DISPAC - Università degli studi di Salerno

Paolo Talamo Ceo, Founder Immerso – Immerso è una startup che si occupa di Intelligenza Artificiale, realtà aumentata, esperienze immersive, creazione di ambienti virtuali a servizio dell’Arte e, più in generale del patrimonio culturale. (www.immerso.it)

Modera: Davide Gatto, giornalista, scrittore, Imprenditore, Presidente della Fondazione Bartolomeo Gatto ETS